Fondazione Paracelso ha lanciato nel 2013 il secondo Bando 100K per la presentazione di progetti sul territorio italiano rivolti all'assistenza clinica nel campo dell'emofilia e patologie affini, ai sensi dell'articolo 2 del proprio Statuto.
Il bando intendeva promuovere e sostenere iniziative che abbiano una misurabile ricaduta su pazienti e famiglie, in collegamento con l'attività svolta dalla rete dei Centri emofilia. Fondazione Paracelso ha garantito a ogni progetto dichiarato vincitore un cofinanziamento complessivo, a valenza triennale, fino a un massimo di 100.000 €.
Il paziente "al centro" e protagonista del percorso di salute è la filosofia di intervento alla quale i progetti si sono dovuti ispirare. Fondazione Paracelso è infatti impegnata da sempre a promuovere un orientamento culturale per la gestione della malattia che vada oltre la mera compensazione del fattore carente.
Crediamo sia necessario un impegno straordinario da parte di tutti in considerazione sia delle criticità assistenziali a livello locale, che portano ancora troppi pazienti al cosiddetto "pendolarismo della salute", sia della situazione di crisi dei sistemi sanitari regionali, foriera di possibili limitazioni nell'offerta di cure. L'obiettivo del bando era migliorare l'assistenza clinica e sociale ai pazienti emofilici e alle loro famiglie offerta sul territorio italiano dalle varie componenti della rete (centri specialistici, medicina del territorio ecc.).
Nel 2013 sono state presentate 9 proposte progettuali. Dopo il vaglio del Comitato scientifico e sulla base delle valutazioni espresse da un comitato di referee indipendenti, il Consiglio di Amministrazione ha determinato i progetti vincitori:
Per saperne di più si può guardare il video dell'intervista ad Andrea Buzzi realizzata da YouMed. I progetti sono stati interamente sostenuti da Fondazione Paracelso.
La prima edizione del Bando 100k risale invece al 2010. Già in quella occasione il Consiglio di Amministrazione decise un impegno straordinario finanziando tre progetti: