24 ottobre 2017
Si è tenuta la scorsa settimana a Torino la quarta edizione del Meet in Italy for Life Sciences, che ha visto la presenza di oltre 400 operatori provenienti da 36 Paesi.
La tre giorni torinese - organizzata da Confindustria Piemonte e dal Polo di innovazione sulla Salute BioPmed, gestito dal Bioindustry Park Silvano Fumero, dal Cluster Tecnologico Nazionale Scienze della Vita ALISEI e dalla Camera di commercio di Torino, in partnership con Regione Piemonte e in collaborazione con Fit for Health 2.0. - ha riunito ricercatori, aziende, investitori e istituzioni promuovendo circa 2.250 incontri B2B.
A chiudere i lavori, oggi, è stato il convegno “Il valore della salute: il paradigma delle 4P e il futuro della sanità”, che ha visto prima una lecture di Thomas Wilckens, Chief Executive Officer InnVentis Ltd, secondo cui il futuro della medicina di precisione, personalizzata per ogni paziente, dovrà essere utilizzata non solo nelle terapie oncologiche ma anche per patologie infiammatorie croniche meno diffuse per contenere i costi sanitari e migliorare i risultati clinici. Il convegno si è concluso con un’interessante tavola rotonda sulle principali tendenze e strategie di innovazione del settore.
Tra i protagonisti dell’evento torinese anche le start up con il lancio di LifeSeeder, la prima piattaforma italiana di crowdfunding interamente dedicata alle Scienze della Vita, e le 5 vincitrici dell’Italian Healthcare Venture Forum, che a dicembre a Düsseldorf si contenderanno la finale europea con altre 120 start up internazionali.
Ad aggiudicarsi la tappa italiana sono state DianaX (con un microchip in grado di eseguire un’analisi del sangue completa e che potrà essere collegato a tablet o pc per trasmettere i risultati in tempo reale al medico), Aortic Lab (azienda svizzera insediata al Bioindustry Park, con due dispositivi studiati per eliminare le problematiche che possono essere connesse al trattamento della valvola ortica stenotica), Cellply (con piattaforme di diagnostica in vitro per personalizzare la cura oncologica), Greenbone Ortho (trattamento di rigenerazione ossea con impianti derivati da strutture naturali) e Surgica Robotica (l’alternativa al robot Da Vinci con un modello più facilmente trasportabile).
Al termine della manifestazione torinese è stato annunciata la tappa del 2018 del Meet in Italy che si terrà a Bologna il prossimo autunno.