18 novembre 2014


Si è svolta il 12 novembre scorso all’Università Bocconi di Milano la terza edizione del NID – Nonprofit Innovation Day, l’appuntamento annuale nato per discutere di strategie e innovazione nel e per il Terzo settore.

Si è parlato di fundraising e di comunicazione, ma anche del peso e del ruolo che una gestione strategico-imprenditoriale dovrebbe avere nelle organizzazioni No Profit. È chiaro, soprattutto oggi all’interno di una crisi che non accenna a smettere, che il Terzo settore deve operare in modo strategico attraverso la consapevolezza del cambiamento delle condizioni esterne e una costante attenzione al rinnovamento. In questo quadro, No Profit e innovazione sono due tematiche che si devono unire e andare di pari passo attraverso la creatività, le possibilità sempre maggiori offerte dal web e un modo di pensare più imprenditoriale.

Nel corso dei lavori si è parlato inoltre di Bilancio sociale, un importante strumento di trasparenza verso l’esterno, ma con una valenza ancora più elevata per coloro che sono direttamente interessati dalle attività di un’organizzazione. Per la realizzazione di questo strumento è infatti indispensabile interfacciarsi con i beneficiari dei progetti, che potranno in questo modo dare una loro valutazione sul progetto stesso e sui risultati che ha portato.

In termini di comunicazione al grande pubblico è emerso che sono necessari dei nuovi codici e dei nuovi linguaggi per campagne informative/promozionali che contemplino un approfondimento dei temi e un cambiamento nel tono. Il primo obiettivo di una campagna infatti deve essere rivolto alla cattura dell’attenzione di chi osserva. Successivamente bisogna fare attenzione al modo in cui viene concepito e costruito il messaggio, che deve costituire una base per la sua notiziabilità su media più diversi.

A tale riguardo il video premiato quest’anno al Festival della Creatività di Cannes, realizzato dal Coordinamento Nazionale delle Associazioni sulla Sindrome di Down – Coordown, è particolarmente efficace in quanto emoziona e trasmette positività senza essere retorico. In generale, e questo video ne è un esempio, è molto incisivo e sempre più importante far parlare le persone e far vedere le loro relazioni per trasmettere storie autentiche che possono appartenere a chiunque.

Infine nel corso della giornata è stata presentata la ricerca Gli italiani e il fundraising, in cui emergono alcuni dati interessanti: il donatore è sempre più maturo. I donatori tra i pensionati (over 65) sono aumentati infatti di circa il 9%, e rappresentano il 58% dei donatori italiani. Il testamento solidale resta sconosciuto a ben 5 donatori su 10. Oltre il 90% dei donatori dichiara di voler continuare a sostenere le cause sociali che sente più vicine e, in caso di maggiore disponibilità economica, il 62% è disposto a donare di più a fronte però di maggiore trasparenza e rendicontazione.

Tutti elementi interessanti per evolvere e guardare avanti.

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